Provincia: PA
Distanza 17,11KM
Tipo: sentiero
Fondo: ghiaia
La diga Rosamarina è uno sbarramento sul fiume San Leonardo che dà vita ad un grande lago nella vallata sottostante l’abitato di Caccamo.
Una comoda strada sterrata costeggia il bacino per tutto il suo perimetro ad una altitudine pressocché costante, rendendo il percorso facile e divertente in qualsiasi stagione.
Luoghi attraversati
1Partenza. Dirigersi verso la galleria ad ovest della diga (201 m slm)
2Ingresso della galleria (242 m slm)
3Uscita (190 m slm)
4Girare a sinistra (199 m slm)
5Abbeveratoio (192 m slm)
6Girare a sinistra passando sul ponte di ferro (179 m slm)
7Arrivo (197 m slm)
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Da vedere in zona: CACCAMO
borgo medioevale, fatto di strade lastricate ed antiche mura, si trova a circa 45 chilometri da Palermo e a 521 metri dal livello del mare, adagiato su uno sperone di roccia ai piedi del Monte san Calogero. Da qui splendidi panorami della vallata formata dal fiume San Leonardo, passando per il lago di Rosamarina fino al mare Tirreno.
I primi insediamenti a Caccamo risalgono addirittura al 480 a.C., ad opera di soldati cartaginesi sconfitti ad Himera dall’esercito greco ed in cerca di rifugio. Ma il vero prestigio la città lo raggiunge a partire dal 1093 d.C., quando il borgo viene elevato al rango di Baronia da Re Ruggero d’Altavilla e affidato al nobile Goffredo de Sageyo. Da questo momento in poi sono molte le famiglie nobili che si susseguono, ed ognuna di esse lascia un segno ben visibile.
il Castello Medioevale di Caccamo nacque inizialmente come fortezza e fu poi abbellito dalle varie famiglie nobili che ci hanno vissuto. Si tratta di uno dei castelli meglio conservati in tutta la Sicilia.
Innumerevoli e bellissime le chiese a Caccamo, che conservano al loro interno grandissime opere.
La Chiesa Madre di San Giorgio si trova sull’ampia e panoramica Piazza Duomo, accanto all’ex Monte di Pietà, la Chiesa del Santissimo Sacramento e la Chiesa delle S. Anime del Purgatorio.
L’interno del duomo, a tre navate ed a croce latina, è spettacolare e conserva moltissime opere di grande prestigio, come il fonte battesimale di Domenico Gagini, il Trittico della Madonna col Bambinello, alcune opere di pittori fiamminghi come Matias Stomer.
Imperdibile è la Chiesa di San Benedetto alla Badia. che si trova nella piazza accanto alla Chiesa dell’Annunziata. Facciata liscia e senza fronzoli, dimensioni molto piccole, ma all’interno spiccano, il pavimento in maioliche, i pregevoli stucchi di Sanseverino (allievo del Serpotta) e l’affresco sulla volta.